Esperto di matematica e delle sue applicazioni, in grado di formulare e risolvere problemi in cui la matematica gioca un ruolo centrale
funzione in un contesto di lavoro:
Il Laureato Magistrale in Applied Mathematics deve essere in grado di formalizzare matematicamente problemi formulati in linguaggio naturale e trarre profitto da tale formulazione per l'analisi di questioni non solo interne alla Matematica stessa ma anche proprie di altri settori affini, quali la comprensione dei sistemi complessi e della struttura di grandi moli di dati. Deve essere inoltre capace di dialogare con esperti di settori contigui, per utilizzare nel modo migliore strumenti matematici avanzati in situazioni di interesse applicativo.
competenze associate alla funzione:
Il Laureato Magistrale in Applied Mathematics deve essere in grado di formalizzare matematicamente problemi formulati in linguaggio naturale e trarre profitto da tale formulazione per l'analisi di questioni non solo interne alla Matematica stessa ma anche proprie di altri settori affini, scientifici e tecnologici. A tal fine, nel percorso di studi, il dottore Magistrale in Applied Mathematics, dopo aver completato la preparazione teorica su tutti i settori scientifico-disciplinari della Matematica, acquisisce competenze avanzate su metodi di matematica discreta, algebra applicata, sistemi differenziali e formalizzazione di modelli matematici, che sono fondamentali nelle applicazioni rivolte soprattutto (ma non solo) a due grandi temi trasversali nella scienza e tecnologia moderne: il trattamento di grandi moli di dati (mediante tecniche matematiche per lo studio dell'intelligenza artificiale, della teoria dell'informazione e delle basi di dati biologiche e finanziarie) e la modellazione di sistemi complessi (mediante tecniche matematiche per lo studio dei sistemi non lineari a eventi discreti e continui e della loro rappresentazione).
Il percorso formativo prevede una congrua componente di insegnamenti offerti in ambiti scientifici e tecnologici di carattere applicativo, che hanno anche il fine di incrementare le capacità di comprensione del linguaggio proprio di discipline affini e quindi di interazione con esperti che operano in tali settori, nella ricerca e nel mondo del lavoro.
sbocchi professionali:
Enti e aziende che richiedono l’elaborazione di grandi moli di dati e studio della loro struttura.
Enti e aziende che si occupano della modellizzazione e ottimizzazione di sistemi complessi.
Ricerca e sviluppo sperimentale nel campo delle scienze ingegneristiche, economiche, naturali e sociali.
Insegnamento della Matematica, previo completamento degli appositi corsi di avviamento ministeriali.